La ginnastica posturale è “figlia” della Fisioterapista francese Francoise Mezieres che fondò il metodo Mezieres, il quale venne ripreso e sviluppato dal suo allievo Philippe Souchard da cui proviene il metodo Souchard o RPG (Rieducazione Posturale Globale). Il concetto fondamentale su cui le due metodiche (o metodologie?) si basano è a messa in tensione dei muscoli del corpo e l’allungamento di questi’ultimi. La muscolatura del corpo però non è vista come divisa, ma come un’unità funzionale unica. Quindi i vari muscoli vengono raggruppati in catene muscolari e lavorati come fossero un singolo elemento, da qui nasce il concetto di “Globalità”. Tra i principi fondamentali della ginnastica postulare ritroviamo la centralità del diaframma, non visto solo come muscolo respiratore primario, ma anche come pivot centrale del corpo attraverso cui passano e vengono distribuite le varie tensioni muscolari. Per ottenere dunque un miglioramento della postura si sfrutta la respirazione al fine di creare tensione sul resto dei muscoli del corpo. Successivamente attraverso alcune posizioni dette “di postura”, si otterrà l’allungamento voluto. A differenza di quanto si pensi la ginnastica posturale, per avere dei risultati significativi e duraturi, deve essere eseguita mediante terapie singole e non attraverso un lavoro di gruppo. Quest’ultimo può essere utilizzato in un secondo momento per stabilizzare i risultati e per svolgere una attività fisica di “scarico” della colonna finalizzata alla graduale ripresa di un’attività fisica più sostenuta o da affiancare ad essa.